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Beni confiscati alle organizzazioni criminali e loro gestione

[dal PTOF] Il progetto nasce come attività di educazione civica, ma si evolve con il coinvolgimento di altre classi e altri docenti, fino a diventare un percorso molto articolato.
Prevede un'uscita sul territorio genovese per mostrare agli studenti alcuni beni confiscati alle organizzazioni criminali e il loro eventuale riutilizzo, la partecipazione a convegni e webinar sull'argomento e un'attività finale da svolgere nel giorno della memoria per le vittime innocenti delle organizzazioni criminali.


Obiettivi formativi prioritari. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica ... , il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ...

Risultati attesi.  L’attività promuove l’utilizzo dei giochi come strumento didattico per sviluppare, allenare e auto-valutare le competenze cognitive, etiche e socio/relazionali.


Realizzazione. Il progetto " I beni confiscati a organizzazioni criminali e la loro gestione" ha avuto vita l'anno scolastico scorso [2022-23] e quest'anno si è evoluto.
Al fine di promuovere la cultura dell’antimafia, di conoscere le principali organizzazioni mafiose e l’importanza del contrasto all’uso dei beni per attività illecite, quest'anno le classi coinvolte ( 3/4/5 del corso A.F.M. , 4QG (geometri) e 5CM ( chimici)  hanno partecipato alle seguenti attività:

  • Evento live streaming " Nuova Morfologia delle Mafie" con l'ex-procuratore antimafia Pietro Grasso e la partecipazione di Maria Falcone
  • "Leggere l'antimafia" presso Palazzo Ducale con la partecipazione del giornalista Sandro Ruotolo 
  • Tour dei beni confiscati alle mafie nel centro storico di Genova [ vedi NEWS  del 18 gennaio 2024]

Le ultime due attività sono state possibili grazie all'Associazione Libera.

Ultima revisione il 06-11-2024